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Ci sono tante zone d’Italia in cui l’acqua di rubinetto è abbondante e di qualità: ciò porta a considerarla un bene inesauribile e invoglia ad usarla, ma spesso anche a sprecarla.
Altrettanto spesso dimentichiamo che l’acqua potabile è un bene preziosissimo e sempre più a rischio, anche a causa dell’inquinamento idrico: diventa quindi sempre più importante sensibilizzare i cittadini verso un consumo dell’acqua più consapevole.
Lo spreco di acqua potabile in Italia
Se è vero che non sprecare acqua è un comportamento etico e rispettoso che ogni cittadino dovrebbe avere, è altrettanto vero che, nel nostro Paese, le risorse idriche non sono utilizzate e distribuite in modo efficiente. Dati alla mano, scopriamo che:
- In Italia si sprecano 104.000 litri d’acqua al secondo, circa 9 miliardi di litri al giorno;
- Tale volume d’acqua potrebbe soddisfare la sete di oltre 44 milioni di abitanti;
- Nei 500.000 km delle reti idriche italiane viene perso il 42% di acqua potabile;
- Quasi 2,6 milioni di famiglie subiscono limiti e guasti nell’erogazione dell’acqua.

Ma quali sono le cause di questo spreco d’acqua? In primis la condizione di degrado delle reti idriche italiane: oltre la metà degli impianti sono più vecchi di 30 anni, presentano condutture deteriorate e provocano perdite per oltre 3 miliardi di metri cubi all’anno.
Per risolvere il problema servono ingenti investimenti quanto prima: l’adeguamento delle reti di acquedotto italiane è fondamentale per ridurre gli sprechi, rendere più efficiente il servizio idrico ed evitare la carenza d’acqua che affligge diverse zone del Paese.
Quali sono gli sprechi d’acqua in casa
Purtroppo però, nonostante alcune buone abitudini diffuse, non possiamo presumere che tutti gli italiani siano virtuosi nel risparmio idrico. Secondo uno studio di In a Bottle, ben 1 italiano su 3 non presta alcuna attenzione agli sprechi d’acqua domestica.
Alcune azioni quotidiane che più impattano sull’uso d’acqua in casa sono:
- L’utilizzo della doccia, che comporta un notevole spreco se non si sta attenti: per ogni minuto sotto il getto si consumano dai 7 ai 9 litri. Una doccia di 10 minuti implica un consumo di 75-90 litri, mentre una di 5 minuti ne utilizza 35-50.
- Per chi invece preferisce rilassarsi nella vasca, il consumo idrico è triplicato: per un singolo bagno possono essere impiegati anche più di 150 litri.
- Tenere il rubinetto aperto è un’abitudine che causa ingenti sprechi: anche solo per lavare i denti, si possono consumare dai 6 agli 8 litri se si lascia scorrere l’acqua. Per una rasatura completa, lo spreco può arrivare anche a 35-45 litri.
Sottovalutate da 1 italiano su 3 sono anche le perdite idriche in casa: da una doccia che gocciola si possono sprecare oltre 2.000 litri in un anno, mentre un solo rubinetto che perde può portare ad uno spropositato spreco annuo di 4.000 litri.

Perché risparmiare acqua è importante
L’acqua è un bene essenziale per lo sviluppo e il sostentamento della vita. Per questo l’emergenza idrica che stiamo vivendo anche in Europa è un rischio da non sottovalutare: pur essendo un bene rinnovabile, la cattiva gestione delle fonti idriche sta mettendo in serio pericolo le riserve d’acqua potabile, sempre più scarse e inquinate.
È necessario quindi impegnarsi a non sprecare l’acqua e a ridurre i comportamenti dannosi. Ma cosa possiamo fare nel concreto per risparmiare l’acqua domestica?

Consigli per risparmiare l’acqua domestica
- Installa su tutti i rubinetti un riduttore di portata: costa molto poco e serve a diminuire il flusso d’acqua fino alla quantità veramente necessaria. In una famiglia di 4 persone si può ridurre il consumo mensile di acqua per oltre 1.000 litri.
- Fai regolare manutenzione della rete idrica, con particolare attenzione alle eventuali perdite d’acqua provenienti da rubinetti, docce, caldaie ed elettrodomestici.
- Non far scorrere l’acqua dal rubinetto: mentre lavi i piatti, ti lavi i denti o passi il rasoio, chiudi la valvola nei momenti in cui l’acqua non è necessaria.
- Preferisci la doccia al bagno: abbiamo visto quanto la doccia consumi meno della vasca, meglio ancora se di breve durata e limitando l’erogazione quando serve.
- Non scaricare a vuoto l’acqua del WC, inoltre prediligi gli sciacquoni con doppio pulsante di erogazione (grande e piccolo) per gestire la quantità d’acqua.
- Scegli elettrodomestici a basso consumo: nel momento dell’acquisto o della sostituzione, controlla la targhetta energetica e il relativo consumo idrico.
- Usa lavastoviglie e lavatrice a pieno carico, meglio ancora se con programma ecologico, invece di lavare a mano: risparmi oltre 50 litri di acqua a lavaggio.
- Evita di lavare gli alimenti sotto acqua corrente, affidandoti ad una vaschetta per l’ammollo di frutta e verdura, e usando il getto del rubinetto solo per il risciacquo.
- Lava l’automobile usando secchio e spugna, invece della canna con acqua corrente: eviterai di sprecare circa 100 litri, il consumo medio per un lavaggio tradizionale.
- Scegli un impianto di irrigazione a goccia per il tuo giardino, che rispetto alla canna è molto più efficiente contro gli sprechi d’acqua. Inoltre annaffia l’orto la sera e aggiungi una pacciamatura di cippato o paglia, per trattenere l’umidità nel terreno.

Combatti gli sprechi con Goccia
Conoscere la quantità d’acqua erogata dal rubinetto è un ottimo sistema per analizzare i propri consumi, prendere gli accorgimenti necessari e non sprecare più l’acqua in casa.
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